«“Il corpo ricorda” – ci dicono i nostri autori – e questa è un’affermazione strettamente connessa anche ai nostri studi e al lavoro di Giuseppe Calligaris, che agli inizi del 1900 ha intrapreso una monumentale ricerca sulla sensibilità cutanea e le memorie cristallizzate nel corpo, identificando una triplice corrispondenza tra pelle, psiche e corpo … ».
Partendo da qui, gli autori di questo articolo nel tempo si sono accorti di avere in mano uno strumento molto più esteso di quanto immaginassero: le zone con sensibilità maggiore corrispondevano ad anni durante i quali si era verificato un evento traumatico e hanno così realizzato una meravigliosa mappa dermoriflessologica che dà la possibilità di determinare i periodi stressanti della vita del soggetto, o dei suoi antenati, e soprattutto di intervenire per rievocare i ricordi e guarirne le ferite.