Mauro Ruggirello si è laureato nel 1987 in Lingue e Letterature Scandinave presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Ha studiato le lingue germaniche antiche e moderne, oltre alle lingue classiche, al sanscrito e al russo. È traduttore da oltre 30 anni, con specializzazione in campo medico e legale. Si interessa attivamente di etimologia delle lingue indoeuropee, nonché di mitologia e religioni comparate. Lo affascina in modo particolare l’onomasiologia, lo studio e il confronto di concetti e idee così come sono espresse nelle varie lingue e culture, e la loro interpretazione in chiave etimologico-simbolica. Vengono così passati sotto la lente una serie di aspetti simbolici importanti, rappresentati da concetti come la fortuna, l’amore, la morte, il tempo, il mondo, gli elementi, il cielo, l’arcobaleno, la spirale, la spada, la luce, il suono, la montagna, la magia, la fede, il sogno e molti altri. Ha già collaborato con vari articoli alla rivista MagicaMente, diretta da Maria Pia Fiorentino.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 29
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 28
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ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 20
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ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 19
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 14
In questa parte ci occuperemo di come questo importante simbolismo si sviluppi nella cultura di celti e indù, nel folklore europeo e nel simbolismo cristiano.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 13
In questo articolato excursus, l’autore ci mostra i molteplici volti di questo simbolo e la sua funzione terapeutica e sacrale.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 11
L’arcobaleno è in molte culture del mondo simbolo di comunicazione tra la Terra e il Cielo, tra il mondo terreno e i mondi superiori, tra l’uomo e la divinità.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 9
L’ultimo elemento a essere creato è la terra: l’elemento più denso, più pesante. La Terra è solidità, forza, sicurezza, riposo, rifugio, ma anche fertilità, nutrimento. La Terra è la madre che protegge e nutre i suoi figli e li accoglie nel suo grembo alla fine del loro ciclo di vita.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 8
Amore, attrazione, desiderio, nostalgia: comunque lo si chiami, questo irresistibile richiamo del cuore che ci fa sospirare e anelare verso qualcuno o qualcosa, questo meraviglioso sentimento che colma la nostra vita di gioia, è imprescindibile dalla vita stessa, è la forza di coesione dell’Universo.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 8
Non è mai abbastanza sottolineare l’enorme importanza che l’acqua ha da sempre rivestito in tutte le culture della terra, per la sopravvivenza, ma anche come sostanza purificatrice, ad esempio nei rituali di abluzione e iniziazione.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 7
Dove abitano gli gnomi e i folletti? Non sono più solo i bambini a chiederlo; questi personaggi che da sempre popolano le fiabe di tutto il mondo godono oggi di grande popolarità.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 6
Dall’aria nasce il fuoco, elemento “maschile”, “attivo” in contrapposizione all’acqua, elemento “femminile”, “ricettivo”. Il fuoco è energia vitale: non può esistere senza distruggere qualcosa e trasformarla, producendo cenere, fumo, calore e luce.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 5
Il primo elemento a essere creato, secondo la tradizione Indù, dall'Akasha o Etere, dal Mysterium Magicum o Grande Madre Universale, è l'Aria, elemento associato alla respirazione, al movimento, alla comunicazione, allo spazio vitale.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 4
L’Etere è sicuramente il più misterioso degli elementi. È in realtà la madre di tutti gli elementi, l’origine indifferenziata della manifestazione.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 3
Dal primo all’ultimo atomo di ogni molecola, di ogni sostanza, di ogni cellula, di ogni tessuto, di ogni organismo vivente e non vivente, c’è la materia.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 2
In tutte le tradizioni mitologico-religiose del mondo il simbolismo dell’albero riveste un ruolo importante, anzi “centrale”. L’albero incarna infatti proprio l’idea di asse centrale, di asse del mondo, che collega la terra al cielo, il mondo umano al mondo divino.
Miti e leggende La Fortuna, il Fato, il Destino, la Provvidenza e tutte quelle forze che agiscono in qualche modo determinando il corso degli eventi, il successo o l’insuccesso delle azioni umane, possono essere ricondotte, nelle varie tradizioni e nelle varie aree linguistiche e culturali, ad un insieme ternario, ad una triade di poteri, con innumerevoli e interessanti corrispondenze simboliche. La chiave per comprendere lo svolgersi degli umani eventi non può fare a meno di tener conto di questa triade.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 1
Il viaggio di Ulisse, così come narrato nell’Odissea di Omero, è un archetipo presente in tutte le culture della terra. Esso rappresenta simbolicamente l’eterna ricerca da parte dell’essere umano della propria origine divina, il suo desiderio di ricongiungersi alla propria sorgente, per fare finalmente ritorno a “casa” sano e salvo. Il concetto di “ritorno a casa sani e salvi”, di “ricongiungimento”, si trova espresso in varie radici linguistiche indoeuropee, ed è attestato in varie culture e mitologie, dalla Grecia all’India: una testimonianza del suo valore universale, archetipico.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 1
Comunque sia chiamato, il tempo rimane uno degli aspetti essenziali di questo mondo. La “colorazione” emotiva, se così si può dire, dei termini che lo esprimono procede di pari passo con i vari atteggiamenti nei confronti della vita stessa: il tempo può dunque essere soggettivamente lungo o breve, dolce o amaro, piacevole o doloroso. Così, nelle varie tradizioni, pur essendo sempre temuto e rispettato, il tempo può assumere insieme due aspetti apparentemente antitetici, di creatore e di distruttore.