La teologia delle donne può aiutare a smascherare antichi pregiudizi, per mettere in guardia uomini e donne del nostro tempo dal rischio, purtroppo attuale, di rigurgiti integralisti. Il ruolo della donna nella chiesa non è questione per soli “addetti ai lavori”, preti o – nella migliore delle ipotesi – qualche teologa. La conoscenza di una corretta antropologia cristiana coinvolge nella riflessione la società nel suo insieme.
E tutta la società è responsabile di aver oscurato l’altra metà del cielo, come ricordò il card. Suenens all’apertura del Concilio vaticano II, chiedendo provocatoriamente ai padri conciliari: “dov’è qui l’altra metà dell’umanità?”. Così fu aperta, dopo secoli e millenni, la strada al nuovo paradigma antropologico, che l’autrice ci invita a ripercorrere insieme: dalle interpretazioni fuorvianti della Bibbia alle aperture di Papa Francesco.