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“Arte Medicina, Creatività”: l'11 maggio a Torino la terza edizione del festival

Domenica 11 maggio si terrà a Torino la terza edizione del Festival “Arte Medicina, Creatività”. Un ricco programma di appuntamenti scandirà questa giornata di informazioni e formazione promossa con l’intento di allargare e comunicare la cultura, l’arte e le tante attività che possano nascere e aumentare maggiormente per tutti.

di Redazione , 8 Maggio 2014
TAG  arte  medicina  festival 

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Domenica 11 maggio dalle 9.30 alle 20 si terrà a Torino la terza edizione del Festival “Arte Medicina, Creatività”, “il festival dell’unione e dell’amore”. Rassegne, manifestazioni, concerti, presentazioni libri, performance happening, associazioni, contatti, spettacoli e attrazioni sulla città di Torino: anche quest'anno un ricco programma di appuntamenti scandirà questa giornata di informazioni e formazione promossa con l’intento di allargare e comunicare la cultura, l’arte e le tante attività che possano nascere e aumentare maggiormente per tutti.

Quest'anno il tema del festival - presentato in questa edizione con il salone del libro 2014, e con la I circoscrizione – è rivolto in modo particolare verso l’attuale situazione, indirizzato a ritrovare stimoli nuovi, attenzione economica, valori etici, ma in special modo, ritrovare quell’armonia, quello spirito peregrino scientifico-creativo, spirituale, storicamente culturale, educativo e formativo, che da sempre ha caratterizzato l'Italia, con valori e risultati riconosciuti in tutto il mondo, fin dalla nostra storia di uomini.

La scelta dei relatori e dei progetti esposti è stata indirizzata a quelle tematiche legate alla crescita interiore delle coscienze umane, alla responsabilità della persona per una nuova civiltà, al rispetto per una nuova etica ecosostenibile, per una crescente spiritualità morale. In quel fare che comprende la didattica e la manodopera, necessarie per una formazione civile, artistica e di salute pubblica, dove si incrociano indipendenti ma interdipendenti tutti quegli aspetti della cultura, dell’ esperienza e della ricerca di un popolo e della meditazione come suo fil rouge.

Come scrivono gli organizzatori del Festival, è opportuno migliorare la nostra vita, con una visione olistica dell’essere umano e della vita manifesta, con la fusione e la convergenza delle varie angolazioni di tutto il sapere dello scibile umano, in un unico vertice di solidarietà, partecipazione, opportunità per tutti, e responsabilità tra cittadini del mondo.

In quest'ottica, tra i tanti invitati di questa rassegna che si distingue oramai per qualità e continuità, si affacciano e si manifestano creativi, medici, ricercatori spirituali, educatori, artisti, professori universitari e professionisti di settore, che presenteranno e offriranno, con spirito collaborativo: scoperte scientifiche innovatrici e socialmente alternative, nuovi paradigmi di visione globale, nuovi modelli educativi-professionali per giovani e meno giovani, nuove metodologie e tecniche per sviluppare le caratteristiche personali del proprio potenziale.

Vedi il programma completo del festival

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