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Ecco i vincitori della IV edizione del 'Franco Cuomo International Award'

Tra i premiati lo scrittore De Cataldo, lo storico Giovagnoli, la giornalista Pannitteri, il Rettore di Roma3 Pietromarchi. La cerimonia il 1° dicembre a Palazzo Giustiniani a Roma.

di Redazione , 29 Novembre 2017
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Lo scrittore e magistrato Giancarlo De Cataldo, il rettore dell'Università Roma Tre Luca Pietromarchi, il direttore dello Stabile di Roma Antonio Calbi, lo storico Agostino Giovagnoli, la giornalista tv Adriana Pannitteri, gli artisti Oliviero Rainaldi e Marco Tirelli, il missionario Padre Giulio Albanese, il professor Francisco de Almeida Dias, il generale Angiolo Pellegrini, lo scultore polacco Krzysztof Bednarski e il diplomatico algerino Idriss Jazairy. Ma anche lo spettacolo teatrale “Mediterri-Amo: immagini, parole e musiche del nostro mare”, messo in scena il 13 ottobre 2017 al Teatro della Pergola di Firenze.

Sono questi i vincitori della quarta edizione del ‘Franco Cuomo International Award’, il premio dell’associazione Ancislink intitolato allo scrittore, giornalista e drammaturgo Franco Cuomo, scomparso nel 2007 e del quale sono in uscita le nuove edizioni di due dei suoi numerosi bestseller: il romanzo Gunther d’Amalfi, cavaliere templare che, nel 1990, fu finalista al Premio Strega, oggi riproposto dalla casa editrice Tipheret e il saggio I Dieci (Bonanno), che ha contribuito per la prima volta a far luce sugli scienziati italiani che firmarono nel 1938 il Manifesto della Razza, che segnò l’inizio delle persecuzioni nei confronti degli ebrei dal parte del regime fascista.

La cerimonia di assegnazione si terrà venerdì 1 dicembre 2017 a Roma alle 16:30 nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (Via della Dogana Vecchia, 29) e sarà presentata dal giornalista Giampiero Marrazzo.

Con il patrocinio dell’ECPD, il Centro Europeo per la Pace e lo Sviluppo delle Nazioni Unite, l'iniziativa intende premiare chi si è distinto in quattro diversi ambiti culturali: letteratura, saggistica e giornalismo, teatro e arte. A queste sezioni si aggiungono alcuni Premi speciali consegnati in collaborazione con l’Ancislink.

“Quest’anno siamo arrivati alla quarta edizione e sono molto felice e grato all’Ancislink e alla giuria per il successo che quest’iniziativa sta riscuotendo - ha dichiarato Alberto Cuomo, figlio dello scrittore e presidente del Franco Cuomo International Award - Questo premio ha lo spirito giusto. E’ un’occasione – ha aggiunto - per selezionare il meglio che la nostra società riesce ad esprimere in questo momento attraverso personalità di altissimo profilo e attraverso le loro opere, la loro creatività, le loro iniziative, non solo nella letteratura, nell’arte, nel teatro, nel giornalismo, ma anche in altri settori”.

A scegliere i premiati è stata una giuria di grande prestigio, presieduta dal professor Otello Lottini e composta da intellettuali ed esponenti del mondo della cultura in Italia: Giuseppe Marra, Presidente del Gruppo GMC Adnkronos, Maurizio Scaparro, autore e regista teatrale, Samir Al Qaryouti, giornalista arabo, decano della Stampa Estera , Paolo Acanfora, docente di Storia contemporanea allo IULM di Milano, Giancarlo Bosetti, direttore della rivista internazionale Reset Doc, Emilia Costantini, scrittrice e giornalista del Corriere della Sera, Piotr Salwa, direttore dell'Istituto polacco di Cultura, Maria Pia Fiorentino, scrittrice e giornalista, direttore della rivista L'eterno Ulisse.

Per la sezione Letteratura, il Premio Cuomo sarà assegnato, quindi, al magistrato, scrittore e drammaturgo Giancarlo De Cataldo che - secondo la giuria - "non solo è capace di indagare con straordinaria sensibilità nelle pieghe più recondite dell’animo umano e negli angoli bui della nostra storia quotidiana, ma anche di trasformare, attraverso la sua narrazione diretta, sobria, ma proprio per questo fortemente suggestiva, fatti di cronaca ordinaria in storie dal grandissimo spessore letterario".

La giuria assegna questo premio anche a Luca Pietromarchi, rettore dell'Università Roma Tre e autorevole studioso della francesistica italiana, affermato nella più alta considerazione del mondo culturale e accademico, italiano e internazionale. La giuria lo premia, oltre che per il complesso della sua attività di studioso, anche per il suo ultimo lavoro: l’edizione italiana in versi con testo a fronte (traduzione, introduzione e note) delle Favole (Libri I-VI) di La Fontaine (1688), edizione di grande qualità, che si pone come un punto di riferimento essenziale sull’opera seicentesca.

Per la sezione Teatro: il Premio Cuomo andrà ad Antonio Calbi, direttore dello Stabile di Roma, straordinario operatore culturale, che ha saputo riconsegnre il palcoscenico dell’Argentina alla città con una programmazione non solo di grandi spettacoli, ma anche di articolati progetti, come «Ritratto di una Capitale» e «Ritratto di una Nazione», mirati alla riflessione della collettività. Insieme a lui, vince il Premio Cuomo lo spettacolo teatrale “Mediterri-Amo: immagini, parole e musiche del nostro mare”, messo in scena il 13 ottobre 2017 al Teatro della Pergola di Firenze, uno spettacolo che ha visto alternarsi sul palco, diretti da Ferdinando Ceriani, grandi attori e artisti: il violinista siriano Alaa Arsheed, Eugenio Bennato, Stefano Fresi, Lino Guanciale, Enzo Moscato, l’ Orchestra delle donne arabe Almar’à, l’Orchestra di Piazza Vittorio, Alessandro Preziosi, Pasquale Scialò, Peppe Servillo, il Solis String Quartet. Un evento-simbolo, il cui incasso è stato devoluto all’UNHCR, che si inserisce in “Mediterri-Amo”, un più ampio progetto internazionale in tre tappe lanciato da Maurizio Scaparro contro guerre, terrorismo, muri, intolleranza, crisi del dialogo.

Per la sezione Arte il premio di questa edizione sarà consegnato ad Oliviero Rainaldi uno una delle voci più intense dell’arte attuale, "con gli occhi rivolti ai problemi umani e alle incertezze spirituali dell’uomo di oggi, in una visione laica e civile, che arricchisce la sua vena creativa". Insieme a lui, Marco Tirelli, un altro dei maggiori artisti italiani, "le cui immagini hanno origine in una radicale fluenza psichica e sono come matrici di possibilità, con cui esplora la complessità del reale, secondo una elaborazione estetico- filosofica di straordinaria specificità costruttiva".

Per la sezione Giornalismo e Saggistica i premiati sono: Adriana Pannitteri, volto noto della tv, che da anni conduce il Tg1 della mattina, autrice di tante importanti inchieste su temi scottanti del nostro tempo ha firmato tante importanti inchieste su temi scottanti del nostro tempo: dalle condizioni degli ospedali giudiziari psichiatrici, all’eutanasia, alle mamme assassine, al femminicidio, tema al quale ha dedicato anche il romanzo“Cronaca di un delitto annunciato”.

Per la saggistica la giuria ha premiato Agostino Giovagnoli, grande storico, professore ordinario dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, per il modo in cui ha saputo raccontare l’Italia, i suoi rapporti con il Vaticano e il ruolo che ha avuto e che ha nella scena internazionale, attraverso i suoi libri, in particolare l’ultimo dal titolo: “La Repubblica degli italiani” (La Terza), che contiene un’analisi lucida e rigorosa dei cambiamenti che hanno caratterizzato la nostra società fino alla crisi della democrazia rappresentativa, alla fine dei partiti di massa e al tramonto di classi dirigenti in grado di rappresentare i popoli e governare gli Stati.

La prestigiosa Giuria del Franco Cuomo International Award insieme ad Ancilink ha selezionato anche tre Premi Speciali che saranno assegnati a Padre Giulio Albanese, Francisco de Almeida Dias, Angiolo Pellegrini. Al generale Angiolo Pellegrini, Comandante della sezione Antimafia di Palermo dal 1981 al 1985 per la sua opera e il suo recente libro “Noi gli uomini di Falcone. La guerra che ci impedirono di vincere”, un omaggio e una coraggiosa testimonianza del periodo più drammatico della lotta alla mafia. A Francisco de Almeida Dias per aver raccontato il Portogallo agli italiani, attraverso la sua storia, i suoi artisti, i suoi scrittori, i suoi filosofi, promuovendo il dialogo tra i popoli. A Padre Giulio Albanese, missionario comboniano e insigne giornalista italiano viene assegnato il Premio Speciale Franco Cuomo International Award della giuria per il suo instancabile impegno al fianco dei più fragili e la sua intensa attività di giornalista che ha saputo raccontare il sud del mondo.

Un altro "Premio speciale alla carriera" sarà consegnato a Krzysztof Bednarski, tra i maggiori scultori polacchi, apprezzato a livello internazionale. Dal 2016 collabora con l’Accademia delle Belle Arti di Roma ed è visiting professor all’Accademia di Varsavia. Centinaia sono le mostre alle quali ha partecipato e tantissime le collezioni pubbliche e private che ospitano le sue opere.

E ancora, un Premio Speciale Internazionale a Idriss Jazairy, diplomatico algerino, a cui viene attribuito il Premio Speciale promosso dall’European Center for Peace and Development per la delicata e importante missione nella quale è impegnato come Special Rapporteur of the Human Rights Council, organismo intergovernativo delle Nazioni Unite. Missione che consiste nel monitorare, analizzare e valutare l’impatto negativo sui diritti umani delle misure coercitive e delle sanzioni, adottate unilateralmente da alcune nazioni nei confronti di altre.

NOTE BIOGRAFICHE

Franco Cuomo

“…desideravo scrivere intensamente, facevo il giornalista ma non mi bastava”

Dagli esordi teatrali con Carmelo Bene, alla saga di Gunther d'Amalfi, cavaliere templare con cui fu finalista due volte al Premio Strega, a “I Dieci”, il saggio che ha squarciato il velo di silenzio sugli scienziati italiani che elaborarono il Manifesto della razza: la storia è il sottile filo rosso che lega tutta la produzione di Franco Cuomo, giornalista e scrittore, scomparso a Roma il 23 luglio 2007, tra gli autori italiani contemporanei più interessanti, poliedrici e originali. Che si trattasse di lontano medioevo o dei nostri giorni, Cuomo amava indagare nelle pieghe e nei misteri che scandiscono il corso dell'umana vicenda. Tra i suoi testi teatrali più famosi “Caterina delle Misericordie” , “Giovanna d'Arco e Gilles de Rais” , “Nerone”, “Una Notte di Casanova”, “Addio Amore” che ricostruisce la tragedia di Beatrice Cenci, una celebre traduzione del “Cyrano” di Edmond Rostand e del “Caligola” di Camus. Tra i romanzi, l’ultimo è stato il “Tradimento del Templare”, pubblicato nel 2008 da Baldini Castaldi Dalai; “Il romanzo di Carlo Magno” in 5 volumi (Newton Compton 1998-2000 ), “Il signore degli Specchi” (Newton Compton 1991),” "Scroll" (Solfanelli 1990), dedicato a Shakespeare, "I Semidei” (Rusconi 1995) che racconta gli anni e i protagonisti di tangentopoli, “I sotterranei del cielo” (Baldini Castaldi Dalai 2001), “Il Tatuaggio” (Baldini Castaldi Dalai 2002), “Anime Perdute” (Baldini Castaldi Dalai 2007). Tra i saggi di Cuomo, tradotti anche all'estero, grande successo hanno riscosso:” L'elogio del Libertino”, “Gli ordini cavallereschi nel mito e nella storia”, ripubblicato in due volumi con il titolo” La cavalleria” e “L'altra cavalleria” dalla casa editrice Tipheret, "Le Grandi Profezie”, “Storia ed epopea della Cavalleria”, “Santa Rita degli Impossibili” e “I Dieci”.

La cerimonia di premiazione è aperta alla stampa, senza accredito, previa presentazione del tesserino giornalistico.

Per gli operatori televisivi è necessario accreditarsi entro il 30 novembre rispondendo alla presente email.

Ufficio stampa Premio Cuomo

Sabina Galandrini

Cel.: +39 3288442704

premiocuomo.pressoffice@gmail.com

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