Giovedì 6 marzo 2014 alle ore 18.00 presso la Sala Figlia di Jorio della Provincia di Pescara nell’ambito dei “Dia-Loghi” in Biblioteca si terrà la presentazione del libro di Daniela Quieti. Pubblichiamo la prefazione del testo a cura di Aldo Forbice.
Dalla Prefazione di Aldo Forbice
I particolari, la microstoria, talvolta colpiscono più della narrazione dei grandi eventi. Daniela Quieti dimostra in queste “storie” di dedicare molto spazio alla riflessione. Lo fa anche quando ricostruisce la fantastica storia della “Madonna del fuoco”, dove svela i costumi e la cultura di un’antica immigrazione in Abruzzo di contadini romagnoli o quando trascrive e cerca di spiegare antichi detti popolari, la religiosità contadina e le storie popolari antiche che si tramandavano di madre in figlia. E proprio questa analisi antropologica dell’autrice della realtà sociale dell’Abruzzo che rende questo libro di grande interesse, stimolante e, in alcune parti, veramente affascinante. Lo stile giornalistico rende queste pagine veramente straordinarie, coinvolgenti. E adesso non vi resta che leggere e verificare perché, come osserva sempre Naipaul, “il compito di uno scrittore è di osservare perché è proprio la chiarezza dell’osservazione che deve stare a cuore”. Anche dei lettori.