Nichilisti per caso, passionari per scelta, i “Futuristi” mostrarono un altro modo di vivere, la strada dell’incertezza ancora una volta da preferire al bivio della comodità su cui sputarono con piglio da ribelli. tutti in energia contro un’Italietta male in arnese e fiacca, Italia come ‘banca dei morti’ che occorreva chiudere. Niente giudizi di bottega su questi uomini e sulla loro storia: fu ‘bruciante pensiero’ che si fece vita.
L'articolo completo è disponibile sul numero 3 de "L'Eterno Ulisse"