I sentieri della memoria All’inizio delle persecuzioni razziali venne promulgata una legge che toglieva ai figli di ebrei il diritto allo studio e l’accesso alle scuole pubbliche. ll viaggio a ritroso nel tempo nel quale Emmanuel Anati magistralmente ci accompagna rivisitando pagine di memoria che lo riguardano e che “ci riguardano”. Per la prima volta, mettendo insieme brandelli di ricordi, questo insigne ricercatore ripercorre i solchi lasciati nell’anima da una “maestra dalla grande bocca” la cui inerzia - nella sofferta rielaborazione di un bambino - ha generato in lui un dirompente moto di ribellione ed una irrefrenabile voglia di riscatto…
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 6
La ricerca spirituale ed esoterica è la radice dalla quale prendono vita tutte le forme di associazionismo borghese tra ‘800 e ‘900. La “Fratellanza universale” della liberamuratoria è il comune denominatore che ha unito grandissime figure di donne attraverso massoneria, teosofia, carboneria e femminismo.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 6
Emmanuel Anati ripercorre i solchi lasciati nell’anima da una “maestra dalla grande bocca” la cui inerzia – nella sofferta rielaborazione di un bambino – ha generato in lui un dirompente moto di ribellione e una irrefrenabile voglia di riscatto…
Eventi A cent'anni dalla sua nascita, i ricordi del giornalista Nevio Matteini il 17 aprile a Rimini ed il 18 a San Marino.
I sentieri della memoria Il 15 dicembre del 1953 moriva Rocco Scotellaro. A 60 anni dalla morte del poeta dei “Contadini del Sud”, ritornano gli inediti raccolti da Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi” curati da Gerardo Picardo.
I sentieri della memoria “Addio Alberto. Oggi te ne sei andato. Ma i tuoi libri sono qui insieme ai frammenti di un dialogo, che è stato intenso e ricco e che non si interromperà mai”. Il 9 settembre 2013 si è spento Alberto Bevilacqua. Nelle parole di Velia Iacovino, il ricordo di uno dei più grandi scrittori italiani contemporanei.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 1
Il tema della Memoria porta con sé infinite chiavi di lettura e schiude molteplici livelli di senso, difficili da afferrare nella loro complessità perché legati indissolubilmente al mistero stesso della natura umana. Ne troviamo una lettura più chiara sia in Platone che in Giordano Bruno, secondo i quali la verità oltre le forme può essere ritrovata dentro
di noi tramite il processo del ‘ricordare’, attivato attraverso stimoli esterni che, innescando intuito e immaginazione, ci guidano dentro noi stessi, l’unico reale luogo dove possiamo incontrare, o perdere per sempre – come narra in modo magistrale Philip Dick – il principio creatore al quale apparteniamo.