L'Eterno Ulisse

Itinerari insoliti nel grande mare della conoscenza

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Articoli con parola chiave morte »

2 novembre: il cratere di Vulcano e l'origine della festa dei Morti

Miti e leggende L’esistenza dell’inferno e del purgatorio per i cristiani era certa ed antica, si può dire, quanto lo era la loro fede. Circa l’ubicazione di questi luoghi, però, non tutti concordavano: ma alla vigilia dell’anno Mille i cattolici individuarono nel cratere dell’isola di Vulcano una comune porta d’entrata dove il grosso dell’esercito di Belzebù e le anime “purganti” pareva coabitassero. Si diede così l’avvio ad una pia consuetudine che indusse a suffragare i morti il 2 novembre in seguito ad una serie di inquietanti fenomeni soprannaturali che si verificavano proprio in quest’isola delle Eolie.

di Giuseppe Iacolino, 1 Novembre 2015

Copertina Eterno Ulisse

I sogni come viaggio nella coscienza olografica

ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 8

La dimensione onirica, se esplorata con occhio vigile, è in grado di svelarci alcuni enigmi della nostra esistenza: la morte, i fenomeni psi, e la dimensione olografica della coscienza.

di Marie Noelle Urech , 12 Febbraio 2015

Le straordinarie esperienze di pre-morte: gli studi del Dr. Raymond Moody

Scienza e Nuove Frontiere Cosa vuol dire vivere un'esperienza di pre-morte? Cosa provano coloro che vivono una simile esperienza, e in che modo questa influenza la prospettiva della vita dopo la morte? Vi proponiamo un articolo del Dr. Raymond A. Moody, un medico, psicologo e scrittore statunitense, noto per i suoi studi sugli stati di pre-morte.

di Raymond A. Moody , 3 Luglio 2014

Una luce in catacomba

La storia costruita Nel tempo si è costruita e tramandata l’idea che le catacombe fossero luoghi segreti in cui i cristiani delle prime comunità erano soliti rifugiarsi durante le persecuzioni. Come hanno fatto dei cimiteri a diventare luoghi di riunione?

di Emanuela D'Ignazio, 10 Aprile 2014

L'invisibile ponte dell'Amore, a Borgaro Torinese il sesto convegno dell'associazione “Il Nodo”

Eventi Dall’11 al 13 Ottobre 2013, a Borgaro Torinese, l’Associazione "Il Nodo" propone, per il sesto anno consecutivo, il Convegno intitolato “L’invisibile ponte dell’Amore”. Ce ne anticipa nel testo che segue Lorenza Aimone Querio, Presidente dell’Associazione.

di Lorenza Aimone Querio, 2 Ottobre 2013

Copertina Eterno Ulisse

Vita e morte. tra luce e tenebre, tra fede e scienza

ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 2

Sul dubbio che la Morte sia la fine di tutto ci si interroga fin dalla notte dei tempi, eppure in molti, al di là delle ferree regole imposte apparentemente dalla ragione, riecheggia la certezza di un destino di eternità. Già al tempo dei Veda (1600 – 600 A.c.), nella BhagaVad gita, a proposito della Morte, intesa come fine di tutto, si poteva leggere: "Mai conobbe principio l’anima, né conosce fine. Fine e principio sono sogni. Senza principio né fine, immutabile, l’anima eterna resta; la morte non l'ha neppure sfiorata, anche se morta sembra la casa in cui alberga". Pensieri e interrogativi sulla vita e sulla morte, le due facce di una stessa medaglia.

di Maria Gabriella Pelliccioni, 11 Dicembre 2012

La notte di Halloween, sulle tracce della leggenda irlandese

Echi di Riti e Miti Daniela Quieti, scrittrice appassionata di insolite passeggiate nella memoria, ci conduce per mano a ritroso nel tempo, alla scoperta della tradizione che coinvolge la notte di Halloween e il nostro Ognissanti.

di Daniela Quieti, 30 Ottobre 2012

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L'Ultimo sogno: "chi controlla i sogni controlla la morte"?

ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA L'ETERNO ULISSE NUMERO 1

"Chi controlla i sogni, controlla la morte". Questa affermazione attribuita al Dalai Lama introduce in modo emblematico l'importanza della pratica dello 'Yoga del sogno' contemplato nel Bardo Thodől, o quella dei 'Sogni lucidi', di matrice moderna, che implica la capacità di manipolare il sogno tramite un'azione cosciente. Entrambe le pratiche mirano a modificare, a nostro piacimento, sia lo scenario onirico che la propria esistenza fino alla soglia della morte, per andare con fiducia e serenità incontro al processo della dissoluzione, senza lasciarsi travalicare dalla paura.

di Marie Noelle Urech , 3 Luglio 2012