Il primo elemento a essere creato, secondo la tradizione Indù, dall'Akasha o Etere, dal Mysterium Magicum o Grande Madre Universale, è l'Aria, elemento associato alla respirazione, al movimento, alla comunicazione, allo spazio vitale.
L'aria è intangibile, fugace, inconsistente, inafferrabile, sfuggente. Presso molti popoli essa è considerata il veicolo dello spirito o soffio vitale, come per arabi ed ebrei, indù e cinesi, ma è anche il mezzo attraverso il quale la divinità comunica con gli uomini: lo sciamano trova nel vento le risposte che cerca.
In Asia centrale (Tibet e Mongolia) sono infine molto diffuse le bandierine di preghiera con al centro il “cavallo del vento”, simbolo di benessere e buona fortuna perché incarnante l'idea della forza vitale posta nel cuore umano, al centro del nostro essere.