Nella prima parte di questo articolo, pubblicato nel numero scorso della rivista, abbiamo visto come il simbolismo del serpente e del bastone si sviluppi nelle culture del vicino Oriente e del Mediterraneo e il valore che gli viene di volta in volta attribuito da ebrei, cananei, arabi, egizi, sumeri, assirobabilonesi, greci, romani e italici.
In questa seconda parte ci occuperemo, invece, di come questo importante simbolismo si sviluppi nella cultura di celti e indù, nel folklore europeo e nel simbolismo cristiano. Approfondiremo infine il discorso da un punto di vista puramente simbolico, con paralleli nella filosofia yoga e nella kabbalah ebraica, cercando di trarre le opportune deduzioni.