Dall’aria nasce il fuoco, elemento “maschile”, “attivo” in contrapposizione all’acqua, elemento “femminile”, “ricettivo”. Il fuoco è energia vitale: non può esistere senza distruggere qualcosa e trasformarla, producendo cenere, fumo, calore e luce. Nel suo aspetto “distruttivo” il fuoco brucia, in quello “costruttivo” purifica e rigenera e, con la sua doppia natura di luce e calore, illumina e riscalda. I termini per fuoco hanno, nelle lingue indoeuropee, una tradizione molto varia, testimonianza della natura sacra di questo elemento. In tutte le tradizioni, infatti, il fuoco ha da sempre rivestito grandissima importanza ed è stato oggetto di grande venerazione: per indù, romani, greci ed ebrei è il sacro focolare, centro della vita della famiglia e della comunità, ma anche e soprattutto il fuoco sacrificale, veicolo per raggiungere la divinità.