I miti non sono più relegati alla sfera del sacro; i miti, oggi, sono archetipi della contemporaneità globalizzata, miti collettivi che scandiscono le vite di ognuno di noi. Essi non rappresentano più le storie sacre che narrano l’origine del cosmo e la nascita dell’uomo, bensì sono come dei “fossili culturali” che appartengono al mondo nel suo divenire storico. Ma ad una attenta analisi vedremo in queste pagine come il mito non ha perso il suo aspetto simbolico e originario. Nel deserto di senso della nostra era, seguiamo attraverso i media le vite patinate degli altri che, visti da lontano, appaiono splendenti come stelle di un universo parallelo e irraggiungibile come un olimpo, nel quale attori, attrici, papi, personaggi politici e “mitici calciatori” entrano a far parte del pantheon delle divinità vere e proprie perché riassumono nelle loro gesta prodezze straordinarie-divine …