La Donna delle Sette Fonti – un romanzo di Diego Manca – è ricco si idee, di sentimenti: è un cammino verso la conoscenza di se stessi. È la storia della guarigione da una grave malattia di Antonietta, la protagonista che, nello scoprire se stessa, la sacralità della sua terra e delle sue acque, scopre il vero senso della salute e della vita. L’acqua è una protagonista di questo romanzo, come lo è il “femminile”. Angelo Da Fano, in questo articolo, evidenzia e commenta elementi comuni alla visione kabbalistica della vita presenti in questo coinvolgente racconto. Così come la torah è detta “Acqua Di vita” e “Sorgente Di vita”, nel libro di Diego è l’acqua che dà la Spinta ad intraprendere un cammino di guarigione e di ritorno al sé.
L'articolo completo è disponibile sul numero 3 de "L'Eterno Ulisse"