«Le chiesi: “Teresa, ma tu conosci “le Secret”? Lei mi rispose come se fosse la cosa più naturale del mondo: “Certo, l’aveva anche mia nonna, ma poi non so a chi l’abbia passato, forse a nessuno.
Quando ero bambina le persone malate si recavano da lei in cerca di aiuto, in caso di dolori, scott ature o altro. Lei faceva “le Secret”, che era una sorta di preghiera, e di solito i pazienti, dopo aver beneficiato di questo rituale, stavano meglio”».
In queste pagine Cinzia ci racconta quali sono le peculiarità delle guaritrici dell a val D’Aosta e ci conduce tra le pieghe de “le Secret”.