Che cos’è l’iniziazione e perché un individuo sente la necessità di entrare a far parte di una società iniziatica? Che cosa lo spinge ad affrontare una dimensione che lo allontana dal suo abituale quotidiano? In che cosa cambia la sua vita dopo essere stato “iniziato”? Finché l’iniziazione, vista da profani, viene analizzata in chiave antropologica va tutto bene, ma se proviamo ad affrontare questo tema da altre angolazioni si corre il rischio di rimanere invischiati nei tortuosi sentieri dell’irrazionale, dove si annidano cultura dell’incultura, fantasiose visioni e inganni di ogni genere. Emblematica in tal senso è una delle più note società iniziatiche, la massoneria, sulla quale tutto si può dire tranne che sul suo presunto operato vi sia serenità di atteggiamento. Proviamo dunque a fare un salto indietro e a chiarire fondamentalmente cosa implica un rituale di iniziazione e cosa comporta l’essere iniziati.