Le esperienze e le ricerche che il nostro autore riporta in queste pagine dimostrano ancora una volta come la Sacra Scrittura costituisca tutt’oggi una fonte inesauribile di informazioni e di ispirazioni.
Da una sua attenta lettura si possono infatti ricavare innumerevoli indizi per intraprendere percorsi sia di natura spirituale che scientifica. Giorgio Rivara, nella duplice veste di medico-ricercatore e di “archeologo”, ha saputo trarre dalla Bibbia le giuste indicazioni che lo hanno portato a conseguire due straordinarie scoperte: la totale assenza di tumori maligni fra i pazienti che giungevano in ospedale tra gli abitanti dell’area moabita, e il ritrovamento di una delle cinque città della Pentapoli seguendo minuziosamente i dati riportati nei passi della Genesi. Ecco il suo racconto.
L'articolo completo è disponibile sul numero 2 de "L'Eterno Ulisse"