La storia dell’umanità non poggia su date, guerre e conquiste come ci viene insegnato. La nostra vera storia segue l’evoluzione della conoscenza. Il percorso della conoscenza segue la polarità della percezione del nostro cervello. La percezione materialistica, razionale e attiva del cervello maschile e quella mistica, immaginativa e contemplativa del cervello femminile si sono affrontate e confrontate nel corso di millenni. I periodi bui o luminosi dell’umanità si sono edificati sull’alternanza di queste due visioni del mondo. L’alternanza tra matriarcato e patriarcato, infatti, è la perfetta rappresentazione del dramma del controllo della conoscenza su scala collettiva, in cui Religione e Scienza si sono contese le risposte sulla natura dell’uomo e dell’universo. Oggi, alle soglie del terzo millennio, assistiamo ad un cambiamento su scala planetaria. Il salto coscienziale che si sta verificando implica non solo un ritorno ai valori femminili, ma soprattutto l’integrazione della visione femminile con quella maschile che è la chiave del nostro futuro. Si realizza così il Divino Androgino, la completezza del nostro essere e il ritorno alla fonte primordiale.