Prima o poi, nella vita, la coscienza di dover morire ci coglie e finisce per condizionarci in maniera più o meno grave. A destare questa consapevolezza può essere la morte di una persona cara, l’inesorabilità del tempo che passa, o anche una personale riflessione sul nostro inevitabile destino ultimo. Riuscire a intravedere qualcosa nell’infinito mistero che ci circonda può essere di grande utilità e aiutare a vivere meglio e con maggiore serenità.
Un prezioso contributo ci viene dalla ricerca psichica, e in particolare da narrazioni di esperienze in punto di morte (in sigla nde dall’inglese near death experience). Capita infatti che qualcuno si riprenda dal coma, o dallo stato di incoscienza in cui era caduto in seguito a malattia, incidente, tentato suicidio o altro, e riferisca, a chi lo assiste, di aver visto o sentito qualcosa, di aver avuto sensazioni particolari o visioni.
Ma come si configura l’esperienza in punto di morte? L’autrice, in queste pagine, nell’illustrarci gli elementi comuni alle tante esperienze analizzate, ci riporta alcune affascinanti testimonianze.