Nella cultura popolare si definisce medium principalmente colui o colei che è in grado di contattare le presunte anime di persone decedute, o di esseri disincarnati.
La fenomenologia, che consente ad alcuni di affacciarsi sulla soglia dell’oltre, è multiforme, ed altrettanto variegate sono le modalità che caratterizzano la dinamica del contatto. ma cosa si cela dietro la vita di un medium?
E come si manifesta questo fenomeno? Lo abbiamo chiesto a Barbara Amadori, una delle più note medium italiane. «Quando il mondo spirituale intende manifestarsi, lo fa senza chiedere il permesso», ci dice Barbara, che in queste pagine racconta l’origine della sua medianità generata da un grande dolore: la perdita di suo padre all’età di sette anni.
Da allora «(…) vedevo altri mondi, percepivo suoni che altri ignoravano, ero avvolta dall’invisibile che per me non era più tale. Poi (…) nel lontano 1975, dove il silenzio avvolgeva il mistero dell’ignoto, ebbe inizio la mia storia di medium»…