In queste pagine l’autore si interroga sul senso del mistero e si abbandona ad una serie di lecite riflessioni suscitate dalla constatazione che, essendo esso inspiegabile sotto il profilo razionale, viene troppo spesso ignorato o relegato nel regno dell’immaginazione e della fantasia.
Ma è talmente grande e potente la presenza del mistero nella nostra vita, che dignitosamente non possiamo che contrapporle solo la maestà del silenzio, così ricco di sensazioni profonde e necessarie per giungere all’intuizione della verità.