La missione italiana dell'Università del salento (Lecce), prosegue nel Fayyum la sua ricerca archeologica, nonostante difficoltà di ogni genere. L’autore dell’articolo è un giovane papirologo, vincitore del premio europeo “S. Borgia”, che ha beneficiato nel 2015 di una borsa di scavo. Borsa per la partecipazione alla missione archeologica del centro di studi papirologici dell’ateneo salentino.
Questo testo, scritto subito dopo il rientro in Italia, offre ai lettori un resoconto di prima mano su cosa sia davvero il “mestiere di archeologo”: difficile ma esaltante.
Grazie all’autore siamo letteralmente presi per mano e, attraverso il deserto, portati in egitto a scoprire i preziosi tesori tornati alla luce, grazie a lui e agli altri appassionati esperti del team.