“Ricercatrice nel campo delle antiche civiltà e delle energie sottili” come lei stessa si definisce, Arianna Mendo sembra incarnare l’archetipo della ricerca al quale L’Eterno Ulisse si ispira.
Architetture ancestrali, pietre, simboli, luoghi, energie cosmo-telluriche, luci ed ombre… sono questi gli elementi con i quali Arianna si confronta di continuo per mettere in moto in se stessa e negli altri “profonde energie trasformatrici”. Luoghi privilegiati che riescono a riportare l’individuo ad un contatto più intimo con se stesso e che donano un senso di libertà, di benessere e di completezza.
In questa intervista – che vuole essere un assaggio di quello che diventerà un appuntamento fisso per i nostri lettori – Arianna ci presenta alcune mete dei suoi viaggi che investono anche dimensioni interiori, laddove – mediante una sorta di matrimonio alchemico nei pressi di alcune fra le più straordinarie architetture sacre del pianeta terra – cielo e terra si incontrano attraverso straordinari fenomeni di luce.