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Maria Montessori in India, tra società teosofica e “maestri di saggezza”

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di Paola Giovetti, 5 Agosto 2014
TAG  maria montessori  bambini  india 

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Nel novembre del 1939 Maria Montessori partì in aereo per l’India insieme al figlio Mario e, con un intervallo di appena un anno tra il 1946 e il 1947, vi rimase fino al 1949

«Il bambino è il tesoro supremo, dal quale possiamo attingere forza» sosteneva Maria Montessori, ma non tutti sanno che questo convincimento si rafforzò nei dieci anni trascorsi in India. In India infatti – come ci racconta diffusamente l’autrice di queste pagine – Maria Montessori lavorò per sistematizzare le sue idee sulla pace e per ampliare e strutturare quelle sull’educazione cosmica. A tale proposito il figlio Mario scrisse: «il destino ha portato Maria Montessori in India; Dio l’ha trattenuta qui. (…) Certi hindus eteosofi la consideravano la reincarnazione di qualche grande maestro. Ovunque andassimo era considerata una benedizione che entrava nella casa». Secondo Maria Montessori nel bambino si celano forze spirituali che necessitano di essere riconosciute. «Se le sue forze, invece di essere ostacolate, fossero aiutate, coltivate e sviluppate… come sarebbe diverso il nostro mondo!».

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