Tra gli artisti italiani che si dedicarono all’alchimia troviamo Beccafumi, Rosselli, Giorgione, Correggio ecc., ma anche Girolamo Francesco Maria Mazzola, detto il Parmigianino (1503-1540): una testimonianza importante sul suo rapporto con questo sapere è contenuta ne Le Vite di Giorgio Vasari, la cui prima edizione vide la luce nel 1550. La grande novità di quegli anni fu l’impatto che la “nuova” filosofia ermetica ebbe sul pensiero e la cultura del tempo. Ma quale fu il vero rapporto che il Parmigianino ebbe con l’alchimia, che tipo di alchimia praticò, e quali sono le opere che testimonierebbero il contatto tra il Parmigianino e il pensiero esoterico del tempo?