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Vite straordinarie

A Pomaia con il Dalai Lama per la consacrazione del terreno del primo monastero italiano

Il 13 giugno H.H. Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama è stato in vivita a Pomaia (Pisa) per un'occasione speciale: la benedizione del terreno dove sarà edificato il monastero Lhungtok Choekhorling sulla collina che si trova in prossimità dell’Istituto Lama Tzong Khapa.

di Rigel Langella, 20 Giugno 2014
TAG  dalai lama  oriente  spiritualità  religione 

dalai lama

“Ciò di cui ha bisogno il mondo è armonia, impegnarsi costantemente per diventare persone e comunità migliori. Solo la pratica di amore, compassione e tolleranza – come ha sottolineato e ribadito Tenzin Gyatso, il XIV Dalai Lama durante la sua visita a Pomaia – può promuovere quest’armonia. Conoscersi meglio può essere la base per poter imparare gli uni dagli altri, approfondendo la conoscenza delle ricchezze di ciascun popolo”.

Il capo spirituale e Premio Nobel continua la sua missione di predicazione e per il dialogo tra le religioni con grande energia: a inizio giugno era a Mumbai e dopo Livorno (13-15 giugno) è tornato subito nel nord dell’India, precisamente a Leh, per trasmettere l’iniziazione di kalachakra.

La visita a Pomaia, sede della più grande comunità buddhista tibetana in Italia, da dove mancava da molti anni è stata motivata da un evento che si può definire storico: la benedizione del sito ove sorgerà il futuro monastero di Lhungtok Choekhorling (luogo ove l’insegnamento è trasmesso e realizzato).

Si tratta di 30 ettari di una cava abbandonata dove l’Associazione Sangha onlus intende recuperare un’area martoriata del grande bosco di Santa Luce con un progetto di rinaturazione e tutela della fauna selvatica. La scelta di questo insolito sito è stata determinata dal desiderio di costruire sulla roccia, come in Tibet, ma anche come raccomanda il Nuovo Testamento, un luogo ove monaci e monache possano progredire nella pratica e trasmettere l’insegnamento buddhista.

Al contempo l’auspicio è di realizzare un luogo aperto al consiglio spirituale e al dialogo interreligioso: “permetterà a persone di fedi diverse di aprire il cuore e la mente all’armonia di una comunicazione basata su rispetto e tolleranza - come sottolinea il monaco Thubten Tsognyiv - per formare persone e comunità migliori”.

Ad accogliere il Dalai Lama i rappresentanti di Regione Toscana, Provincia di Pisa e Comune di Santa Luce, oltre a esponenti di altre religioni e comunità buddhiste in Italia. All’interno della tenda, allestita per l’evento, anche la grande statua di Avalokitesvara, il Buddha della Compassione, recuperata in Marocco dal set del film Kundun di Martin Scorsese. Il Dalai Lama ha sottolineato, però soprattutto, l’importanza dell’insegnamento, della pubblicazione di testi per la diffusione del Dharma, in accordo con la dottrina tuttora vivente del Buddha, preservata nella cultura religiosa tibetana.

Per seguire ed eventualmente sostenere le fasi di realizzazione del Monastero di Pomaia: www.sangha.it

Per seguire gli insegnamenti del Dalai Lama, in giro per il mondo: www.dalailama.com.

Per seguire le attività dell’ILTK di Pomaia (corsi, pubblicazioni, shop di artigianato tibetano, viaggi): www.iltk.org.

pomaia dalai lama

Riportiamo di seguito la lettera scritta dai monaci di Lhungtok Choekhorling dopo la conclusione dell'evento.

Gentili amici,  

un grazie di cuore da tutti noi, monache e monaci di Lhungtok Choekhorling, per il vostro prezioso aiuto nel realizzare uno dei momenti più importanti della nostra storia: la visita di Sua Santità il XIV Dalai Lama del Tibet venerdì 13 giugno, sulla collina, per la benedizione del terreno dove sorgerà il futuro monastero.

Senza il contributo sincero di ciascuno di voi tutto ciò non sarebbe stato possibile: ognuno per le proprie capacità ci ha dato la possibilità di vivere una grande giornata di festa, di sorrisi e speranze.

Sua Santità e il suo entourage, i grandi maestri venuti da tutto il mondo, monaci e monache, insieme con persone comuni, hanno potuto vivere un'esperienza unica, in perfetta sintonia, che ha gettato le basi per la fondazione del monastero, luogo che sarà deputato allo studio, all’apertura agli altri e al dialogo interreligioso e al recupero di un’ex cava per riportarla all’antico splendore di ricca vegetazione mediterranea. 

Sua Santità il Dalai Lama e il nostro abate Lama Zopa Rinpoce sono stati molto compiaciuti delle espressioni d’affetto e vicinanza che hanno ricevuto da parte di tutti voi, dell’impegno e buona volontà per trasformare un'area desolata in un luogo vivo, di gioia e colori in una giornata di così grande auspicio.

 

Rinnovando i nostri più sinceri ringraziamenti vi salutiamo caramente. 

Le monache e i monaci di Lhungtok Choekhorling

 

                                                                                                       

Abitare In Salute
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