«Questo tempo è un kairós di misericordia – ha detto papa Francesco nell’indire il giubileo straordinario 2016 – (…) è il tempo per curare le ferite (…)», ma la prima intuizione che questo fosse un periodo in cui proprio con la “misericordia” si dovesse “curare” il genere umano per le atrocità e i dolori che ci affliggono quotidianamente l’ha avuta Giovanni Paolo II quando ha beatificato Faustina Kowalska, la cui vita fu piena di manifestazioni mistiche, di contatti con la Madonna, con gli angeli, con i defunti, ma soprattutto con Gesù, del quale fece dipingere la famosa immagine venerata in tutto il mondo. questa suora fu, insomma, un vero emblema di misericordia e a lei abbiamo dedicato queste pagine.