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Piedi e riflessologia plantare. Tra storia e mito

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di Manuela Mariani, 30 Novembre 2016
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Dipinto murale contenuto nella tomba d’Ankhmahor (massima autorità dopo il re) conosciuta anche come la tomba del medico, Saqqara, inizio della VI dinastia, 2330 a.C. circa La traduzione significa “Non farmi male”, la risposta del medico è “Agir

La riflessologia plantare è antichissima e appartiene a numerose e differenti culture. I pochi documenti storici che sono stati ritrovati in merito a questa tecnica considerano la riflessologia del piede come originata dalla cultura cinese e quindi risalente a circa 5000 anni fa.

Essa oggi può costituire un patrimonio culturale insito nella memoria collettiva di popolazioni in quasi tutte le parti del mondo. Un affresco ritrovato a Saqqara testimonia come gli antichi egizi conoscessero questa pratica.

In America, nello stato della Carolina del Nord, sono state ritrovate delle mappe dei piedi utilizzate nella medicina sciamanica, dagli indiani Cherokee. Nella Cabala, a livello corporeo, i piedi sono le radici dell’albero umano… nella visione indiana il piede è all’origine del tutto ed esprime il corpo nella sua completezza e nel suo divenire. scopriamo perché…

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