Un vero miracolo editoriale, una scelta coraggiosa della Marsilio la ristampa dell’Opera omnia di E. Zolla, curata con passione e acribia critica da Grazia Marchianò, ricostituita nel segno di una cultura italiana del tutto originale e soprattutto partecipe, ben rara tra gli esponenti di quella che, con un certo sarcasmo, l’Autore definiva “truppa accademica”.
Il testo "I letterati e lo sciamano", apparso per la prima volta nel 1969 e subito tradotto in francese e inglese, ebbe una grande risonanza negli Stati Uniti, tanto da costituire un punto di svolta negli studi di americanistica: non un saggio dotto e pedante, bensì la cronaca ragionata
di una “disfatta intellettuale”, che è andata in parallelo con la discriminazione, prima, e la distruzione, poi, delle popolazioni autoctone di interi continenti, da parte dei colonizzatori europei.