L’autore, che da anni si interessa attivamente di etimologia delle lingue indoeuropee, nonché di mitologia, religioni comparate, simbolismo e onomasiologia, ci propone in queste pagine un excursus intorno al simbolismo dello specchio la cui duplice funzione dimora, come archetipo, nell’immaginario collettivo di tutti i tempi.
Da una parte simbolo di apparenza, falsità, vanità, vizio, dall’altra strumento di ricerca della verità, sapienza, prudenza, virtù, questo intrigante oggetto divenuto ormai di uso quotidiano, continua a rivestire, imperterrito, un ruolo primario nelle culture di tutto il mondo, riflettendo miserie umane e valenze di altissima spiritualità.