“L’uomo non si ammala soltanto perché è predisposto o perché vive gli stress del suo ambiente, oppure perché il suo stile di vita mina la sua salute, ma perché ha perso il proprio centro e la sua vita è priva di significato o di uno scopo”. La modernità della visione di Ildegarda di Bingen non ci deve sorprendere.
In un’epoca tecnologicamente avanzata come la nostra, in cui ci illudiamo di fare scoperte, di inventare e di creare cose nuove, la luce della conoscenza rimane una costante, un filo conduttore. In realtà non facciamo altro che ri-scoprire e ri-elaborare conoscenze eterne.